
L'episodio inizia con delle ambulanze e delle volanti della polizia che stanno interrogando la Cuddy e Wilson, entrambi sconvolti. Wilson ha un polso slogato e la polizia chiede a Lisa, oltre alcune domande di rito.
Sembra oramai una maledizione quella di arrivare all’ottava stagione di un Serial Americano di successo, per rischiare la chiusura o comunque per perdere uno dei protagonisti principali.
Adesso è arrivato il momento di vederlo anche nei panni di uomo sex symbol, più precisamente per la casa di cosmesi L'Oreal, con cui ha firmato un contratto da testimonial per la linea di prodotti uomo Men Expert.
Tante sono le novità, quelle che non fanno mai stancare il pubblico e decretano il suo successo. Primo, finalmente la storia tra House e la Cuddy decolla. Ma, trattandosi di due caratteri difficilmente gestibili, non saranno pochi gli ostacoli da affrontare.
E pensare che Hugh Laurie ha da sempre dedicato la sua carriera la mondo del cinema e del teatro, quando invece, pare che vi fosse dell’altro: il famoso attore, scrittore e musicista britannico ha lavorato duramente dividendosi tra Gran Bretagna e States per riuscire a ottenere il successo che meritava, un successo che sarebbe poi arrivato molti anni dopo grazie ad un personaggio televisivo davvero particolare.
Hugh diventa Gregory House, il medico più irascibile e nevrotico mai apparso in televisione, rivelandosi uno dei migliori personaggi mai visti in un “medical show”; grazie a questo ruolo, Laurie ha potuto vincere due Golden Globe come miglior attore per serie televisive drammatiche, il TCA Award, una nomination agli Emmy Awards e un contratto che gli frutta ben 400mila dollari a puntata per la serie tv.
Attualmente in America sta andando in onda la stagione numero sette del popolare show, dove finalmente pare che House decida di assecondare la sua attrazione per il suo boss, la dottoressa Cuddy.
E mentre sul fronte televisivo sembra funzionare tutto nel migliore dei modi, Hugh sembra essersi interessato anche ad un altro settore, quello della musica. Per chi ancora non lo sapesse Laurie é una vera e propria rockstar, pronto a seguire il suo più grande sogno che coltiva sin da quando aveva 20 anni: “Fare musica è una delle cose più esaltanti della mia vita, soprattutto adesso che ho finalmente capito di non poter diventare primo ministro o di non poter giocare per la nazionale inglese di calcio”.
E’ pronto a creare una sua band per poter poi proporre canzoni jazz, riuscendo a far convivere la sua “doppia vita” di attore e musicista, trovando anche il tempo per promuovere il suo primo album: “Mi hanno proposto di fare l’album. La mia prima reazione è stata quella di rifiutare, ma dopo averci pensato un paio di giorni mi è sembrata un’offerta a cui non potevo dire di no. A primavera uscirà l’album e subito dopo andremo in tournée…come una vera rockstar”.
Alessandra Battistini
Fonte: Oggi
Dopo il successo negli USA non trova più lavoro a casa.
Hugh Laurie, vincitore di due Golden Globes per il ruolo di Dr. House nell'omonima serie tv non riesce più a trovare lavoro in Inghilterra.
L'attore inglese, nato ad Oxford 48 anni fa, in un'intervista a Radio Times spiega la sua situazione: "Le porte si sono chiuse dietro di me, questa è la situazione: mi dispiace, perchè è come se dovessi rinnegare il mio ruolo, il mio lavoro, che invece amo."
Poi continua sottolineando che la sua permanenza a Los Angeles lo ha portato ad assumere un accento "più americano" che infastidisce ulteriormente gli inglesi. E forse un po' anche se stesso, infatti aggiunge: "Io non mi guardo molto spesso, odio vedermi in televisione. E da quando ho preso quest'accento la cosa è anche peggiorata.
Niente più lavoro per il nostro Dr. House in Inghilterra, eppure lo scorso maggio la regina Elisabetta II gli ha concesso l'onoreficenza dell'Ordine dell'impero britanico.
Fonti: BBC e http://www.drhouse.mediaset.it/news/6.shtml