martedì 16 agosto 2011

Tredici tradisce Dr.House

I più forse la conosceranno come Tredici, il soprannome affibbiatole nella serie TV Dr. House. Ma Olivia Wilde è (stata) anche una principessa, una quasi giornalista (lo sono sia i nonni che i genitori) ed è una volontaria. Attrice di una bellezza mozzafiato, sorprende, in un ambiente superficiale come può essere quello hollywoodiano, per la profondità e la preparazione con la quale affronta qualsiasi argomento. Che si tratti di politica (è una sostenitrice di Obama), emergenze umanitarie (ha trascorso parecchio tempo ad Haiti distribuendo cibo e aiutando nella ricostruzione), di 11 settembre (“spero che in questo anniversario il mondo si riesca a riunire all’insegna di un’unica comune causa”).

Con oltre sei film in uscita e un divorzio fresco di firma (dal marito Tao Ruspoli), Olivia è richiestissima da uno stuolo di potenziali nuovi fidanzati. Si è mormorato di love story con attori di serie A, quali Ryan Goslin, Bradley Cooper, Justin Timberlake e Jake Gyllenhaal. Li avrebbe frequentati, alternativamente, sin da febbraio, mese ufficiale della fine del suo matrimonio, ad oggi. Eppure lei dichiara che il suo unico fidanzato si chiama Paco ed è, ovviamente, un cane.

Ma non è vicino a un cane che la incontriamo. Sta, infatti, osservando dei cavalli, nel ranch Paws Up, di Missoula, in Montana.

«Durante le riprese di Cowboys & Aliens sono stata disarcionata da cavallo mentre stavamo girando una scena» esordisce accarezzandone uno «Il problema è che dietro a me c’erano almeno altre quaranta persone, tutte a cavallo, che hanno rischiato di travolgermi. Non fosse stato per la prontezza di un collega, che ha fermato il suo mettendosi poi di traverso, non sarei qui a raccontarle la storia».

Ci accomodiamo su due sedie mentre nuvole minacciose si alternano ad un sole splendido. «Mi dicono che sia la norma, da queste parti, questo susseguirsi di temporali e schiarite, in estate. Non è bellissimo?». Olivia indossa un paio di jeans, un maglioncino crema, scarponcini e stivali. Un look semplicissimo. Unico vezzo, la collana di pietre dure sulle tonalità del marrone. I capelli sono sciolti. Il trucco minimo. Pur essendo magra non ha quell'aspetto fragile e sofferente di molte sue colleghe. Sembra una ragazza normale che si prepara ad una giornata di relax assieme agli amici.

Le chiediamo se, durante gli anni di matrimonio abbia avuto l’occasione di imparare un po’ di italiano. «Purtroppo no (fa una piccola pausa). Si pensa sempre ci sia tempo, in questi casi. Così l’unica frase che so dire davvero bene è: “potrei avere un caffè, per favore?”».

Olivia è molto impegnata in questo periodo. Parecchi i film in uscita, altri in postproduzione. E ognuno con ruoli completamente diversi. Come quello dell’aliena/umanizzata in Cowboys & Aliens: «È un personaggio che mi è piaciuto moltissimo interpretare. Un film fantastico, con Harrison Ford e Daniel Craig come coprotagonisti e Jon Favreau alla regia. Una specie di tempesta perfetta di genialità». Anche se viene da “un altro mondo”, in fondo il suo personaggio potrebbe benissimo essere una donna di oggi, che lotta contro il sessismo. “È molto determinata e ha affrontato difficoltà estreme per proteggere la sua famiglia. Il tutto senza paure. Una donna moderna. Nel vecchio West». Lei è una ragazza coraggiosa. E non parliamo solo delle scene più difficili da girare perché pericolose, ma anche di quel nudo di fronte a molte persone.

«Sapesse com’è stato strano, o meglio surreale, girare quella scena!» racconta. «È stato un po’ come quei sogni che si fanno da ragazzine. Si arriva a scuola e ci si accorge di non aver addosso i vestiti. La scena è stata strana ma anche molto bella con il fuoco, la notte, la gente. E poi non è che io sia proprio nuda, mi si vede solo di schiena (sorride). È stata anche un’esperienza interessante perché avevo di fronte Daniel Craig che, per esigenze di copione, con grandissima calma, mi squadrava da testa a piedi. E mentre giravamo pensavo: “Tutto questo è surreale ma fantastico allo stesso tempo”.

Olivia tornerà a interpretare Tredici nella prossima stagione di Dr. House, nonostante abbia molti film in lavorazione. In America, ad esempio è nelle sale con due film. Oltre a Cowboys & Aliens è appena uscito The Change-Up (Cambio Vita), dove la vediamo in un ruolo quasi comico. «Mi reputo molto, molto fortunata», ammette: «House è stato strumentale a questo successo che sto riscuotendo. Adoro venire in Italia ed essere fermata dalla gente che mi chiede notizie della serie e di Hugh Laurie. Per questo tornerò a interpretare Tredici e sono felicissima. Questo è un periodo incredibile, nella mia vita, un periodo di cambiamento e di nuove avventure. Ma solo nel mondo del cinema».

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