Dr House Episodio 7x23 - Andare Avanti

L'episodio inizia con delle ambulanze e delle volanti della polizia che stanno interrogando la Cuddy e Wilson, entrambi sconvolti. Wilson ha un polso slogato e la polizia chiede a Lisa, oltre alcune domande di rito.

Ottava stagione per Dr. House a rischio.

Sembra oramai una maledizione quella di arrivare all’ottava stagione di un Serial Americano di successo, per rischiare la chiusura o comunque per perdere uno dei protagonisti principali.

Hugh Laurie è il nuovo testimonial L'Oreal Men Expert

Adesso è arrivato il momento di vederlo anche nei panni di uomo sex symbol, più precisamente per la casa di cosmesi L'Oreal, con cui ha firmato un contratto da testimonial per la linea di prodotti uomo Men Expert.

Hugh Laurie: "Dr House si è innamorato"

Tante sono le novità, quelle che non fanno mai stancare il pubblico e decretano il suo successo. Primo, finalmente la storia tra House e la Cuddy decolla. Ma, trattandosi di due caratteri difficilmente gestibili, non saranno pochi gli ostacoli da affrontare.

martedì 16 agosto 2011

Quasi sicura una nona stagione di Dr. House

I fan di Dr. Houseuna delle serie tv più seguite al mondo – saranno felici di sapere che l’ottava stagione, in corso di preparazione, potrebbe non essere l’ultima. Almeno secondo quanto dichiarato dallo sceneggiatore David Shore, che a Tvline ha svelato alcuni retroscena riguardanti il medico più amato del mondo ma che in questi anni è stato abbandonato da una gran parte di pubblico. Tutto partirebbe dal fatto che in questa nuova stagione non ci saranno Lisa Edelstein, che interpreta la dottoressa Lisa Cuddy, e Olivia Wilde, alias Remy Beauregard Hadley/dottoressa Tredici, che hanno deciso di lasciare per motivi personali e che dovranno quindi essere in qualche modo rimpiazzate. Come farà il burbero medico interpretato da Hugh Laurie senza le donne della sua vita? La soluzione per la Cuddy è stata già trovata, fanno sapere i produttori, che si sono lasciati scappare qualche anticipazione.

Sarà infatti sostituita “prendendo un personaggio che i fan conoscono già e mettendolo in una nuova posizione, cosa che cambierà la dinamica tra tutti i personaggi”, hanno fatto sapere, rivelando altri avvenimenti interessanti. A conclusione della settima stagione, infatti, House ha compiuto un crimine e nell’ottava passerà un bel po’ di tempo in prigione. “Ha agito in maniera violenta e non è stata un’azione da persona responsabile - ha detto Shore - sentivamo che queste azioni avrebbero dovuto avere delle conseguenze. House sconterà la sua pena, volevamo anche ‘giocare’ con la nozione di quanto House si senta responsabile, una cosa che non ammetterà mai”. Lo stesso Shore ha rassicurato tutti, lasciando più che aperta la possibilità di una nona stagione: “Fox, Universal Media studios e i fan vogliono un’altra stagione. L’ottava potrebbe comunque essere l’ultima stagione, ci auguriamo però di essere avvertiti in tempo, visto che voglio che House si concluda nella maniera giusta“.

Nonostante l’evidente calo di ascolti, per il momento House non sembra volerci lasciare!

Fonte:

ANTICIPAZIONI "DR. HOUSE 8": Un nuovo capo per House

Ecco le anticipazioni del Dr. House 8, secondo cui sarebbero sette i candidati per impersonare il nuovo capo di Hugh Laurie (House), dopo che Cuddy (Lisa Edelstein) ha lasciato la serie tv.
Molto dispiaciuto anche il Dr. House (Hugh Laurie), che ha recentemente affermato che l'assenza dell’attrice si farà sentire da molti punti di vista.
Ma chi sono i sette candidati attori che si giocano il ruolo del boss di Hugh Laurie nel Dr. House 8?
Il primo della lista sembra essere il dottor Jeffrey Cole (Edi Gathegi), apparso durante la ricerca dei nuovi assistenti di House qualche anno fa.
Padre single e seguace dei precetti mormoni tanto da essere chiamato “Big Love” in onore della serie HBO, Cole fu licenziato in seguito ad un affronto imperdonabile per House, cercare di scendere a patti con la Cuddy.
Poi ci sarebbe James Wilson (Robert Sean Leonard), Eric Foreman (Omar Epps) e Robert Chase (Jesse Spencer), che potrebbero però essere sfavoriti dal loro caratterino poco incline a subire alcune decisioni e a delle azioni che hanno fatto in passato.
Non è escluso che al posto possa aspirare anche Chris Taub (Peter Jacobson), personaggio che in alcuni casi ricorda più House di tutti gli altri messi insieme.
E ancora il nuovo boss di House può venire anche da fuori la serie tv, come Sam Carr (Cynthia Watros), ex moglie ed ex fidanzata di House che regalerebbe sicuramente fuochi d’artificio in coppia con House.
Un altro nome? Edward Vogler (Chi McBride), miliardario proprietario di una casa farmaceutica e nemico giurato di House, già visto nelle prime stagioni.
Insomma tante le nomination ma solo a uno dei candidati boss, l'Oscar, sarebbe davvero divertente che fosse ancora una donna a fare da capo ad House; dunque Sam Carr che potrebbe animare ancora di più la serie per i trascorsi sentimentali con House.

Fonte:

il pubblico non vuole la fine del telefilm Dr.House

Ultima stagione. Ma forse no. Più trascorrono le settimane più la certezza che gli episodi dell'ottava serie di Dr House non chiuderanno per sempre la saga del geniale e tormentato medico svanisce. E' stato David Shore, fra i creatori e produttori del celebre e premiato telefilm, a rivelare che "Fox vuole un’altra stagione, come pure diversi fan e Universal Media Studios". Shore ha anche parlato dei nuovi arrivi nel cast: si tratta di Charlene Yi, attrice brillante che vestirà i panni della nuova tirocinante nelle grinfie di House e Odette Annable, la quale rimpiazzerà Numero Tredici (alias l'attrice Olivia Wilde) nello staff di House. Il sogno di Shore è riportare sul set Lisa Edelstein, la dottoressa Cuddy che fino alla settima stagione della serie tv è stata al centro della tormentata storia d'amore con il primario disturbato.Finale col botto - Ancora David Shore e Michael Ausiello hanno parlato del legame tra i nuovi episodi e l'esplosivo finale della settima stagione. Terminata con House che ha letteralmente fatto a pezzi il soggiorno di casa della Cuddy e con quest'ultima che chiedeva ai poliziotti di "arrestare il bastardo" responsabile del disastro, se mai avesse messo piede all'ospedale di cui la Cuddy è direttrice. Un colpo di spugna deciso, forse traumatico, ma che ha permesso ai creatori del popolare e premiato telefilm di mettere fine ad una storia d'amore (tra House e Cuddy) che sarebbe stato impossibile portare ulteriormente avanti.
La stagione degli addii - Il salto in avanti nel tempo, previsto nell'ottava serie di Dr House, svelerà il perché della scomparsa di Lisa Edelstein (la dottoressa Cuddy) dal cast del telefilm. Di certo Shore e Ausiello non si aspettavano la volontà, da parte della Edelstein, di andarsene dal cast. Anche Hugh Laurie tempo fa ha parlato dei contraccolpi del grande successo, e della volontà di spogliarsi dei pani del personaggio che da quasi dieci anni gli vampirizza la vita. L'attore inglese, diventato una star mondiale grazie a Dr House - Medical Division, soffre la lontananza dalla famiglia, rimasta in Inghilterra, e l'intensità dell'impegno sul set che non gli permette di fare nient'altro. "E' come essere arruolati nell'esercito" ha ironizzato Laurie.

Fonte:
Tiscali

Hugh Laurie la star più pagata del 2011-2012

Il ‘novellino’ Ashton Kutcher guadagna quanto il veterano Hugh Laurie: il marito di Demi Moore, arrivato quest’anno in Two and a Half Men (sarà Walden Schmidt, un miliardario che ha fatto i soldi grazie ad internet, ma sfortunato in amore) prende 700.000 dollari, lo stesso salario che l’interprete di House prende dopo 8 stagioni di medical drama FOX, anche se in realtà il record potrebbe spettare al solo Kutcher, il cui contratto è a bonus qualora la sua sostituzione di Charlie Sheen dovesse pareggiare o superare i vecchi rating.
Per quanto ben pagati, Kutcher e Laurie sono ben lontani da Simon Cowell, che dopo aver lanciato American Idol ci riprova con X Factor (che in America non era ancora arrivato, lo farà a settembre) guadagnando comunque 75 milioni di dollari, mentre Jennifer Lopez tornerà a fare la giurata di AI per 20 milioni di dollari (Christina Aguilera si ‘accontenta’ di 225.000 dollari per ogni episodio di The Voice).
Tra gli altri personaggi più pagati troviamo David Letterman e Jay Leno (28 e 25 milioni di dollari), Jon Cryer (per una puntata di Due Uomini e Mezzo intasca 600.000 dollari), Mark Harmon (550.000 dollari a puntata) e Mariska Hargitay, 350.000 dollari per ogni episodio di SVU (la prima donna più pagata nel mondo seriale). Per ogni episodio di Grey’s Anatomy, Patrick Dempsey prende 275.000 dollari, lo stesso stipendio di Kate Walsh in “Private Practice”, mentre Tim Allen e Kiefer Sutherland, che quest’anno tornano con nuovi show, prenderanno 225.000 dollari per “Last Man Standing” (Allen) e “Touch” (Sutherland).
Si tratta dello stesso stipendio di Ted Danson (il nuovo protagonista di CSI Las Vegas guadagnerà meno di Laurence Fishburne, che fino all’anno scorso ne prendeva 350mila), ma meno di Johnny Galecki, Kacey Cuoco e Jim Parsons, che per ogni episodio di The Big Bang Theory prendono 250.000 dollari (contro i 100.000 di Kunal Nayyar e Simon Helberg), mentre la ‘povera’ Blake Lively prende ìsolo’ 60.000 dollari per ogni episodio Gossip Girl, anche se essendo fidanzata con Leonardo Di Caprio (l’attore di cinema più pagato), potrebbe anche recitare gratis.

Fonte:

Lisa Edelstein: "Ecco perché ho lasciato"

Si è parlato e scritto a lungo dell'uscita dal cast di Dr House dell'attrice Lisa Edelstein. Tra le interpreti e doppiatrici più dotate della tv americana, la Edelstein è stata, fin dalla prima stagione del popolare telefilm, la dottoressa Lisa Cuddy. Prima capo del burbero e geniale House, poi sua compagna in una storia d'amore tutt'altro che stereotipata. Nell'ottava serie del premiato telefilm la Edelstein non c'è. E' stata la stessa attrice a spiegare perché.Finale triste - La Edelstein ha ammesso di essere dispiaciuta di aver lasciato la produzione di Dr House, e ancora di più di scomparire dalla trama con un finale poco degno del peso che il personaggio della dottoressa Cuddy ha avuto nelle sette stagioni precedenti. "E' stata una decisione difficile da prendere, ma ora ho in ballo molte altre cose", ha detto la Edelstein, "capisco anche la perplessità del pubblico di fronte agli eventi estremi con cui si sono chiuse le puntate della settima serie. Ma in futuro penso al mio ruolo in The Good Wife e ho progetti da produttrice. Vorrei recitare di meno sul set e usare di più il cervello in un altro ruolo". Chi va e chi arriva - E' stato David Shore, fra i creatori e produttori del celebre e premiato telefilm, a rivelare che "Fox vuole un’altra stagione, come pure diversi fan e Universal Media Studios". L'ottava serie di Dr House potrebbe quindi non essere l'ultima. Shore ha anche parlato dei nuovi arrivi nel cast: si tratta di Charlene Yi, attrice brillante che vestirà i panni della nuova tirocinante nelle grinfie di House e Odette Annable, la quale rimpiazzerà Numero Tredici (alias l'attrice Olivia Wilde) nello staff di House. Anche Hugh Laurie, il protagonista principale, tempo fa ha parlato dei contraccolpi del grande successo, e della volontà di spogliarsi dei panni del personaggio che da quasi dieci anni gli vampirizza la vita. L'attore inglese, diventato una star mondiale, soffre la lontananza dalla famiglia, rimasta in Inghilterra, e l'intensità dell'impegno sul set che non gli permette di fare nient'altro. "E' come essere arruolati nell'esercito" ha ironizzato Laurie.

Fonte:
Tiscali

Tredici tradisce Dr.House

I più forse la conosceranno come Tredici, il soprannome affibbiatole nella serie TV Dr. House. Ma Olivia Wilde è (stata) anche una principessa, una quasi giornalista (lo sono sia i nonni che i genitori) ed è una volontaria. Attrice di una bellezza mozzafiato, sorprende, in un ambiente superficiale come può essere quello hollywoodiano, per la profondità e la preparazione con la quale affronta qualsiasi argomento. Che si tratti di politica (è una sostenitrice di Obama), emergenze umanitarie (ha trascorso parecchio tempo ad Haiti distribuendo cibo e aiutando nella ricostruzione), di 11 settembre (“spero che in questo anniversario il mondo si riesca a riunire all’insegna di un’unica comune causa”).

Con oltre sei film in uscita e un divorzio fresco di firma (dal marito Tao Ruspoli), Olivia è richiestissima da uno stuolo di potenziali nuovi fidanzati. Si è mormorato di love story con attori di serie A, quali Ryan Goslin, Bradley Cooper, Justin Timberlake e Jake Gyllenhaal. Li avrebbe frequentati, alternativamente, sin da febbraio, mese ufficiale della fine del suo matrimonio, ad oggi. Eppure lei dichiara che il suo unico fidanzato si chiama Paco ed è, ovviamente, un cane.

Ma non è vicino a un cane che la incontriamo. Sta, infatti, osservando dei cavalli, nel ranch Paws Up, di Missoula, in Montana.

«Durante le riprese di Cowboys & Aliens sono stata disarcionata da cavallo mentre stavamo girando una scena» esordisce accarezzandone uno «Il problema è che dietro a me c’erano almeno altre quaranta persone, tutte a cavallo, che hanno rischiato di travolgermi. Non fosse stato per la prontezza di un collega, che ha fermato il suo mettendosi poi di traverso, non sarei qui a raccontarle la storia».

Ci accomodiamo su due sedie mentre nuvole minacciose si alternano ad un sole splendido. «Mi dicono che sia la norma, da queste parti, questo susseguirsi di temporali e schiarite, in estate. Non è bellissimo?». Olivia indossa un paio di jeans, un maglioncino crema, scarponcini e stivali. Un look semplicissimo. Unico vezzo, la collana di pietre dure sulle tonalità del marrone. I capelli sono sciolti. Il trucco minimo. Pur essendo magra non ha quell'aspetto fragile e sofferente di molte sue colleghe. Sembra una ragazza normale che si prepara ad una giornata di relax assieme agli amici.

Le chiediamo se, durante gli anni di matrimonio abbia avuto l’occasione di imparare un po’ di italiano. «Purtroppo no (fa una piccola pausa). Si pensa sempre ci sia tempo, in questi casi. Così l’unica frase che so dire davvero bene è: “potrei avere un caffè, per favore?”».

Olivia è molto impegnata in questo periodo. Parecchi i film in uscita, altri in postproduzione. E ognuno con ruoli completamente diversi. Come quello dell’aliena/umanizzata in Cowboys & Aliens: «È un personaggio che mi è piaciuto moltissimo interpretare. Un film fantastico, con Harrison Ford e Daniel Craig come coprotagonisti e Jon Favreau alla regia. Una specie di tempesta perfetta di genialità». Anche se viene da “un altro mondo”, in fondo il suo personaggio potrebbe benissimo essere una donna di oggi, che lotta contro il sessismo. “È molto determinata e ha affrontato difficoltà estreme per proteggere la sua famiglia. Il tutto senza paure. Una donna moderna. Nel vecchio West». Lei è una ragazza coraggiosa. E non parliamo solo delle scene più difficili da girare perché pericolose, ma anche di quel nudo di fronte a molte persone.

«Sapesse com’è stato strano, o meglio surreale, girare quella scena!» racconta. «È stato un po’ come quei sogni che si fanno da ragazzine. Si arriva a scuola e ci si accorge di non aver addosso i vestiti. La scena è stata strana ma anche molto bella con il fuoco, la notte, la gente. E poi non è che io sia proprio nuda, mi si vede solo di schiena (sorride). È stata anche un’esperienza interessante perché avevo di fronte Daniel Craig che, per esigenze di copione, con grandissima calma, mi squadrava da testa a piedi. E mentre giravamo pensavo: “Tutto questo è surreale ma fantastico allo stesso tempo”.

Olivia tornerà a interpretare Tredici nella prossima stagione di Dr. House, nonostante abbia molti film in lavorazione. In America, ad esempio è nelle sale con due film. Oltre a Cowboys & Aliens è appena uscito The Change-Up (Cambio Vita), dove la vediamo in un ruolo quasi comico. «Mi reputo molto, molto fortunata», ammette: «House è stato strumentale a questo successo che sto riscuotendo. Adoro venire in Italia ed essere fermata dalla gente che mi chiede notizie della serie e di Hugh Laurie. Per questo tornerò a interpretare Tredici e sono felicissima. Questo è un periodo incredibile, nella mia vita, un periodo di cambiamento e di nuove avventure. Ma solo nel mondo del cinema».

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“Let them talk” Hugh Laurie

Hugh Laurie: questo nome è diventato celebre nelle case di mezzo mondo grazie alla fortunata serie televisiva “Dr House”, per la quale – al momento – il protagonista maschile si è collocato tra gli attori televisivi più pagati a livello mondiale. Buffo tipo, Laurie, e di sicuro eclettico: sportivo (canottiere medagliato in più occasioni), doppiatore, laureato in archeologia, scrittore di thriller comici, sensibile pianista e cantante.In Gran Bretagna era già apprezzato come musicista grazie ad un’altra fortunata serie televisiva ispirata ad uno dei comicissimi cicli di P.G. Wodehouse, quello dedicato al maggiordomo Jeeves e al suo padrone, il poliedrico eppure tutto sommato incapace e spiritualmente amante della filosofia del dolce far niente, Bertie; in questa serie Laurie, nei panni di Bertie Wooster, si esibiva ripetutamente al piano e come cantante.Considerando l’anticonformismo che contraddistingue la vita e le scelte di Laurie, c’è da domandarsi come mai abbia aspettato così tanto prima di incidere un vero e proprio album: lacuna che ha colmato quest’anno, con “Let them talk”, appunto, pubblicato lo scorso mese di maggio e distribuito anche in Italia.L’album comprende 15 tracce, sostanzialmente tutte blues; alcune tra queste anzi sono da considerarsi tra i blues più celebri in assoluto. Un tuffo nelle atmosfere della New Orleans mitica della nascita e dell’epoca d’oro del jazz. La realizzazione ha visto coinvolti con lui una dozzina di musicisti, di cui un nucleo costituisce la band di Laurie ( Jey Bellerose Kevin Breit, Greg Leisz, David Piltch e Patrick Warren) mentre gli altri fungono da sostegno ed accompagnamento per la sola registrazione del cd.Ma alcuni altri musicisti sono stati coinvolti a livello di “Guest star” (per esempio, Allen Toussaint, attuale re del jazz di New Orleans; Brian Breeze Cayolle, e Tracy Griffin), e tre cantanti figurano come ospiti speciali: Irma Thomas, Dr. John, e infine il mitico Sir Tom Jones. Nel libretto che accompagna il cd, Laurie con stile scanzonato e dissacrante spiega la propria poetica, il proprio amore per questo genere musicale, e la felicità nel potersi finalmente misurare con brani da far tremare i polsi, storicamente eseguiti dai più grandi esecutori: si pensi a “Six cold feet”, di Leroy Carr, ad esempio… chi non rammenta l’interpretazione che ne davano mostri sacri quali Ray Carles o Nat King Cole? Oppure “You don’t know my mind”… o ancora “Tipitina”… La voce di Laurie è davvero adatta a questo repertorio, calda, un po’ fumosa, capace di evocare atmosfere e di trascinare gli ascoltatori.Laurie spiega come Ray Charles e Bessie Smith siano da lui considerati i due cantanti che egli apprezzi di più; ironizza sulla propria irrequietezza rifacendo il verso ad una sua pretesa pigrizia ed amore per la sedentarietà (e quindi, come conciliarla con la sua bravura alla chitarra, strumento da “vagabondo” per eccellenza???).Ma, soprattutto, ci spinge al sorriso quando, con una strizzatina d’occhi ed un’eleganza da autentico oxfordiano quale egli è, ci provoca: “Di solito non si va a comprare il pesce dal dentista, né si domandano consigli finanziari a un idraulico, e allora perché ascoltare la musica di un attore? La risposta è – non c’è risposta.Se vi interessa il pedigree, allora dovete cercare altrove, perché non ho nulla di adatto a voi”. Forse Laurie non ha il curriculum di un musicista professionista: ma il piglio, l’espressività, il tocco, la capacità interpretativa, in una parola, il talento, sì! Ascoltatelo, e non ve ne pentirete.

Fonte:

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