Dr House Episodio 7x23 - Andare Avanti

L'episodio inizia con delle ambulanze e delle volanti della polizia che stanno interrogando la Cuddy e Wilson, entrambi sconvolti. Wilson ha un polso slogato e la polizia chiede a Lisa, oltre alcune domande di rito.

Ottava stagione per Dr. House a rischio.

Sembra oramai una maledizione quella di arrivare all’ottava stagione di un Serial Americano di successo, per rischiare la chiusura o comunque per perdere uno dei protagonisti principali.

Hugh Laurie è il nuovo testimonial L'Oreal Men Expert

Adesso è arrivato il momento di vederlo anche nei panni di uomo sex symbol, più precisamente per la casa di cosmesi L'Oreal, con cui ha firmato un contratto da testimonial per la linea di prodotti uomo Men Expert.

Hugh Laurie: "Dr House si è innamorato"

Tante sono le novità, quelle che non fanno mai stancare il pubblico e decretano il suo successo. Primo, finalmente la storia tra House e la Cuddy decolla. Ma, trattandosi di due caratteri difficilmente gestibili, non saranno pochi gli ostacoli da affrontare.

lunedì 30 giugno 2008

America - Quale futuro dopo lo sciopero?

Lunedì 30 giugno 2008 di Giampiero Francesca


Eh si, le nebbie che si addensano sul futuro questa volta riguardano gli States. L’incertezza che regna sul mercato televisivo americano dopo lo sciopero degli sceneggiatori, in grado da solo di mettere quasi in ginocchio il colosso americano, non sembra trovare sicurezza neanche dopo i tanto attesi upfront delle principali reti americane. Che il quadro non fosse chiaro era apparso evidente sin dalle dichiarazioni dei nostri boradcaster all’ultimo Telefilm festival di Milano ma la realtà appare forse ancor più incerta del previsto. Cosa ne sarà di prodotti estremamente complessi, quelli di J.J. Abrams su tutti, dopo la brusca interruzione? Quali sono le prospettive di reti come CBS o CW, giganti dai piedi d’argilla sempre sull’orlo della crisi?
Andiamo per gradi e cerchiamo di capire nella sfera di cristallo dei palinsesti futuri cosa ci si prospetta davanti. Iniziamo dalle certezze. Fox e il suo magnate Rupert Murdoch, dopo aver conquistato il primato di rete più seguita, sembrano intenzionati a non cedere facilmente questo primato. Il tanto ambito target 17 – 49, quello che i pubblicitari si contendono a suon di dollari, è stato attirato nella rete dell’australiano grazie soprattutto ad American Idol, format e reality per eccellenza, ma anche grazie al sapiente mix di generi e idee proposte nel prime time di questo canale. Fox infatti piazza sullo stesso palinsesto prodotti come Dr. House (il cui successo gli ha fatto guadagnare la prima serata di Canale 5 anche da noi) al fianco di Prison Break (Italia 1) o Bones (Rete 4). Target e stili diversi per un pubblico vasto e difficilmente inquadrabile. Solo così Murdoch può sfidare CBS sul campo dei procedural o la generislta ABC sul family. Le nuove proposte Fox (Fringe e Do not disturb) non sembrano particolarmente brillanti ma la solidità del canale risiede nel sicuro risultato dei suoi cavalli di battaglia ai cui sopraccitati serial si devono aggiungere i prodotti di animazione King of the Hill, American Dad e soprattutto i Simpson e i Griffin schierati in prima linea la domenica per combattere ad armi pari con il Football dell’NBC e le “casalinghe disperate” della ABC.
Ed è proprio con la ABC che cominciano i guai. Con un pesante -14% di ascolti la grande rete americana, da sempre padrona dell’audience, si è fatta scavalcare dalla potenza di Murdoch. Nonostante Desperate Housewives resti il serial più visto (addirittura in crescita del 4% con una media di 18,2 milioni di spettatori a puntata) il canale generalista per eccellenza cede il passo davanti alle giovani stelle sognanti di American Idol. Eppure, palinsesto alla mano, quello della ABC, sembra essere ad oggi ancora il più interessante, anche se meno vario rispetto a Fox. (...).
Vanno però fatte alcune riflessioni. Mentre negli scorsi anni la rete è stata in grado di lanciare sempre prodotti innovativi e di qualità (a quelli già elencati vanno aggiunti lo spin off di Grey’s Anatomy, Private Practice, e l’interessante Pushing Daisies, in arrivo anche in Italia) gli upfront del 2008 non rivelano grandi progetti. Lo sciopero qui si è fatto sicuramente sentire e la versione americana dell’inglese Life on Mars non sembra una garanzia sufficiente per il futuro. Sciopero che potrebbe pesare anche su serie ormai cult ma che, costrette in corsa a modifiche imposte dal ristretto numero di puntate realizzate per il 2008, potrebbero non ritrovate l’entusiasmo lasciato. Ed è proprio la ABC che portando in dote il più alto numero di successi recenti rischia di più da questo punto di vista. Sarà per tanto davvero curioso attendere i risultati di share della nuova serie di Lost o Grey’s Anathomy. E se questi non fossero come previsto? Quali vie di fuga avrebbe ABC senza grandi progetti in cantiere?
Progetti in cantiere che invece devono essere il punto di forza di CW. La rete nata dalla fusione di Warner e UPN è francamente il vero fallimento delle ultime stagioni. Perde di anno in anno ascoltatori (- 15% lo scorso anno) e pare sempre sull’orlo del baratro. La televisione giovane americana risente in particolare di un fenomeno di abbandono dai parte dei teenager del loro prodotto peculiare: il teen-drama. Le vicende di OC, ultimo successo CW, sono emblematiche. La politica del “tutto e subito” di Josh Schwartz, autore della seria di Orange County, che sembrava la new wave della tv giovane si è rivelata un terribile boomerang. I vecchi teen drama, da Beverly Hills 90210 a Dawson’s creek, creati su ferree basi drammaturgiche, necessitavano di alcune puntate, se non intere serie, prima di dare svolte importanti alle proprie trame e personaggi. Con OC invece questo principio si ribalta e, nel giro di pochi episodi, tutto ciò che potrebbe accadere in un’intera stagione è già compiuto. Strategia questa che paga a breve termine ma che, come ammise lo stesso Adam Brody, alla lunga non regge. La generazione del “tutto e subito” ha dunque vinto ma la CW rischia di perdere la partita più importante. Guardando i suoi upfront infatti si nota subito la scelta di campo. Come previsto chiude Hidden Palms (la nuova fatica di Williamson così “canonica” nei tempi e nei ritmi) e spazio nuovamente a Schwartz e al suo Gossip Girl, serie che, come clonata da OC, sembra portare con se gli stessi dubbi sulla possibile durata. Che sia dunque finita l’epoca del teen drama classico? Anche questa possibilità è stata presa in passato in considerazione dai responsabile della CW che con Veronica Mars (forse il miglior prodotto degli ultimi anni) tentarono di ibridare il neogenere giovanile con il classico Noir. (...). E’ infatti il revival la carta che CW gioca nella partita per lo share. Revival di prodotti recenti (il nuovo Survivor with the filthy rich pare una riedizione di the OC) ma soprattutto revival di classici assoluti. 90210, spin off di Beverly Hills 90210, è la vera bomba sganciata sul pubblico dalla CW. Siamo però così sicuri che i giovani di oggi, quelli di Schwartz, quelli del “ tutto e subito”, saranno recettivi, a lungo termine, con un prodotto del genere?
Con FOX, ABC e CW si contendono lo share NBC (limitatasi ad un -10% lo scorso anno) e CBS (crollata con un -19%). Entrambe queste reti puntano forte sui loro pezzi pregiati. NBC rilancia (l’ennesima) stagione di ER, i successi short di The Office e My name is Earl e quelli recenti di Chuck (sempre di Schwartz) e Heroes mentre le novità ripercorrono ancora una volta i sentieri della memoria con la nuova versione di Supercar. Un po’ pochino per una rete che rischia di essere seppellita dalla forza dei concorrenti. Per CBS, broadcast specializzato in polizieschi, la forza viene dal passato grazie alle ovvie conferme del terzetto CSI, di Cold Case, di NCIS, Senza traccia e del sottovalutato Numbers. Poco o nulla di nuovo sul loro fronte anche se le scelte di Fox (che per i primi tre giorni della settimana controprogramma con prodotti rivolti alla stessa fascia di pubblico) costringeranno presto i responsabili di CBS a prender provvedimenti. Non si possono perdere 20 punti l’anno.
Per noi che osserviamo la realtà americana dall’altra parte dell’oceano pronti a riceverne le novità con un anno di ritardo il panorama appare ancora esaltante. Tante belle conferme, tante piccole e succose novità. Aspettiamo dunque con impazienza Pushing Daisies, Chuck, Gossip Girl e 90210 ma le nebbie su questo bel panorama si addensano. Lo sciopero è stato un primo segnali. Siamo certi che l’industria americana saprà riproporre presto nuove idee e progetti, ma non tutti gli anni portano con se Lost, House MD, Disperate Housewives e Grey’s Anatomy. Per gli anni di magra conviene dunque tener da parte le nostre vecchie serie, che tanto, visti questi upfront, non passano mai di moda.


Fonte: http://www.close-up.it/spip.php?article3981

Difendiamo le Serie Tv che amiamo!

Un redattore del Sito cinetivu.com, mi ha scritto per postare questo interessante articolo da loro scritto, in quanto dobbiamo batterci per Difendere le Serie TV che amiamo.

Il caldo dà alla testa, ma quando Rai e Mediaset programmarono i palinsesti estivi per le loro reti, dovevano trovarsi nel sahara, perché in Aprile e Maggio non mi ricordo una calura così insistente da far andare in panne le menti dei geniali ideatori che hanno collocato repliche in prima serata e serie televisive in prima visione in nottata.
Facciamo un passo indietro: in questi giorni, per mia fortuna, ho scoperto il favoloso mondo dei fansite delle serie tv, ovvero di tutti quei siti, forum e blog, gestiti da appassionati, che gettano ogni giorno anima e corpo (e soprattutto tempo), per trovare notizie riguardanti le trame delle puntate, le curiosità sui personaggi e gli aneddoti particolari del proprio telefilm preferito, per poterle divulgare ai lettori.
Questo post è dedicato a tutti loro, quelli che si fanno un mazzo tanto (scusatemi la caduta di stile, ma rende maggiormente l’idea) per darci novità, quelli che definirei il vero pubblico attivo della televisione, quelli che maggiormente rosicano ad accendere la propria tv per trovare in prima serata le repliche de I Cesaroni su Italia 1, de Il Giudice Mastrangelo su Rete 4, Ciao Darwin su Canale 5 e Un medico in famiglia 5 su Rai 1, che devono aspettare la seconda serata, a volte anche tarda, per seguire le puntate inedite delle loro serie preferite.
Prodotti come Supernatural, Prison Break, 24, The 4400, che raccolgono milioni di fan in tutto il mondo vengono totalmente snobbati in Italia, relegati ad orari impossibili, cancellati, sballottati da un giorno a quell’altro, interrotti per una settimana, un vero e proprio schifo.
Qualcuno potrà obiettare che pure I Cesaroni sono una serie televisiva, che vanta milioni di affezionati e merita pari trattamento (nel mio discorso). Ebbene, vi posso assicurare che i milioni di spettatori che amano le storie della famiglia Cesaroni, non aspettano le repliche su Italia 1, per potersi guardare nuovamente le puntate, perché le hanno già tutte registrate o acquistate insieme ai gadget e agli album di figurine (sono i fan più sfegatati che io abbia mai conosciuto).
Non siete favorevoli a dare la prima serata alle novità? Allora perché non regalare alle serie tv la fascia preserale (18.30 – 20.00) o quella dell’access prime time (20.30 – 21.10)? Forse per non dare fastidio a quel colosso di Veline e ai vari quiz fallimentari prima del Tg5? Pensate che certi nomi sfigurerebbero?
Rete 4, nota per essere una delle reti più giovani del panorama nazionale, è riuscita a collocare una serie come Psych, acclamata in America, di cui si sta già lavorando alla terza serie, sabato pomeriggio e in prima serata Maigret; Italia 1, invece di mandare in onda Prison Break in prima serata, gli preferisce Vanished (chiusa anticipatamente in America a causa dei bassi ascolti, dopo 13 episodi invece che i 22 prestabiliti); Rai 2 invece di anticipare >Supernatural ad orari più comodi gli preferisce The Nine (interrotta per bassi ascolti dopo 13 episodi); Canale 5 ha ridicolizzato Dr. House, spostandolo da un giorno all’altro, inserendo puntate in replica tra quelle in prima tv, riuscendo a rovinarlo e ora manda in seconda serata Big Shots (carina, ma sospesa a due puntate dalla fine della prima serie). Secondo voi questa è un’oculata scelta fatta per lo spettatore?
Oppure come non parlare della serie televisiva Dexter, che in America nonostante qualche piccola critica da parte di genitori, per alcune scene crude viste dai propri figli, ha avuto un enorme successo di ascolto tanto da portare gli sceneggiatori ad una Terza serie cunclusiva in programmazione a Settembre. In Italia La prima stagione di Dexter verrà trasmessa in seconda serata su Italia uno a inizio Settembre, questo porterà la serie ad non essere seguita e quindi a risultare un Flop in italia, Solo per alcune scene crede...

Concludendo: per favore amanti delle serie Tv, fatevi sentire, alzate la voce, spegnete i televisori, perché dobbiamo riuscire a farci rispettare. Loro vogliono che passiamo tutti al digitale e al satellite, ma voi trovate maniere alternative per guardarvi i vostri telefilm preferiti, non dategliela vinta!

sabato 28 giugno 2008

Jennifer and Jesse beccati a Malibu

Guardate chi abbiamo scovato a Malibu, i soggetti identificati sono due. Appartemente sembrano dei semplici turisti in visita della città situata a ovest della Contea di Los Angeles, in California. Ma in realtà sono medici del Princeton-Plainsboro Teaching Hospital. Insieme a loro anche altre due ragazze giovani, beh che dire Jesse è un vero Gigolò :)




Finalmente nelle sale La notte non aspetta

Tom Ludlow (Keanu Reeves) è un valido detective di Los Angeles a cui vengono affidati i casi più complessi. Sebbene stia attraversando un periodo molto difficile in seguito alla morte della moglie e nonostante il frequente uso di alcool, il protagonista riesce da solo a liberare due gemelle tenute sotto sequestro da una banda organizzata di malavitosi coreani. I riconoscimenti da parte del suo capo, il Capitano Wander (Forest Whitaker), arrivano subito, ma altrettanto rapidamente Tom si scontra con la corruzione della LAPD: rimanendo coinvolto nell’omicidio del Detective Washington, suo collega ed ex collaboratore, gli viene imposto di fornire una versione dei fatti utile a non compromettere sé stesso e la sua squadra. Al centro della storia è la corruzione della polizia di Los Angeles, contrastata dal protagonista con una battaglia personale in nome della verità.Le scene sono state girate per le strade di Los Angeles per lo più di notte, quando il Detective Ludlaw e il suo giovane collega Paul Diskant (Chris Evans) indagano per trovare i responsabili dell’esecuzione di Washington. Come veri street kings, ossia re delle strade, citando il titolo originale del film, i due poliziotti hanno il compito di condurre lo spettatore lungo le vie più pericolose della città.Il cast, formato da attori come Keanu Reeves, Forest Whitaker e Hugh Laurie, è il fiore all’occhiello della pellicola. L’interpretazione di Keanu Reeves, anche se non brillante, esprime efficacemente la perplessità che un ispettore di polizia può avere nei confronti del crollo di tutti i pilastri e i punti fermi che caratterizzano il suo lavoro. Lieve pecca il ruolo un po’ ristretto affidato a Forest Whitaker, che nel 2007 ha ricevuto molti riconoscimenti per l’interpretazione de L’ultimo re di Scozia. Hugh Laurie, volto familiare grazie al Dr. House, si mette in gioco recitando nel ruolo di un Capitano di polizia, personaggio con caratteristiche del tutto diverse rispetto a quelle del celebre medico.Il film è stato tratto dal romanzo di James Ellroy, celebre narratore di storie poliziesche ben apprezzate dalla produzione cinematografica americana, come L.A. Confidential e The Black Dalia. La conoscenza della polizia americana di Ellroy è stata unita alla comprensione profonda di ciò che accade nelle strade di Los Angeles grazie alla regia di David Ayer, regista di S.W.A.T. , Indagini sporche -Dark Blue e I giorni dell’odio. A rendere più realistica la narrazione cinematografica è stata la collaborazione dell’ex capo della polizia di Los Angeles, Daryl Gates, che recita nel film interpretando sé stesso. Lo stesso Gates ha dichiarato che la storia non mostra un’immagine positiva della polizia di Los Angeles, ma ha deciso comunque di collaborare alla realizzazione del film trovando interessante la trama per il forte messaggio di redenzione che viene offerto. Speriamo che tale messaggio sia realmente forte e che la corruzione della polizia di Los Angeles non venga combattuta con la stessa facilità a sparare ed uccidere narrata nel film, perché, come dice uno dei personaggi «il sangue non si lava col sangue».

Intervista a Lisa Edelstein Monte Carlo TV Festival 2008

Lisa Edelstein (alias Lisa Cuddy),è stata intervistata in veste di rappresentante della serie TV "House MD" al TV Festival di Monte Carlo.


Ecco qui di seguito la traduzione dell'intervista:



Cuddy sta considerando di avere un bambino. C'è un parallelismo con la tua vita personale poichè tu non hai ancora un figlio, vorresti che questa trama sia sviluppata nei prossimi episodi?


Sì, c'è un parellalismo tra me stessa e la Dr.essa Cuddy. Quando lo show è partito, ho detto ai produttori che ad un certo punto durante il corso dello show, se avesse avuto successo, che sarei rimasta in cinta in un modo o nell'altro. Quindi loro hanno piantato il seme nalla storia del personaggio, quindi sarebbe possibile per me come donna di avere questa esperienza.


Allora Cuddy condivide il sentimento di frustrazione e il sentimento d'amore per House, quale vincerà?

Loro non me lo hanno detto, è un segreto, me penso sia nata una relazione molto interessante, poichè vi è un grande accordo di ammirazione e rispetto, e anche una quantità di fastidi e frustrazioni, esattamente come la maggiorparte delle relazioni nella vita.


(SPOILER 4° stagione ) Potresti raccontarci qualcosa di divertene riguardo le scene di lap-dance?

Abbiamo filmato per circa 4 ore, ci sono molte mosse che sono state tralasciate nel montaggio finale, che erano le mie preferite. Ho provato per circa due settimane con un trainer speciale, che non allena le ballerine di strip dance, ma allena le donne a fare questo dipo di danza per loro stesse o per il loro mariti. E' stato un pò spaventoso, ma molto divertente.


Come ha trattato Hugh la situazione?

Hugh è stato così meravglioso. L'ho fatto per lui prima che provassimo, perchè ero molto preoccupata. E' una relazione tutta differente dopo ch noi abbiamo lavorato come amici assieme. Perciò per Hugh, per il regista e i produttori di questo episodio ho fatto una lap-dance personale e gliel'ho mostrata, è Hugh è stato increbibilmente supportante, come un cheerleader. Non c'è stato niente di quello che ha fatto che mi ha messo a disagio. Lui lo ha apprezzato come uomo, sopra il livello che lui avrebbe potuto e avreebbe dovuto, in un modo che non è stato inappropriato. Mi sono senitita bellissima, ed è finita essere una vera esperienza piacevole.


In "Ally Mcbeal" tu hai recitato nella parte di un transessuale, e in "The West Wing" hai recitato nella parte di una prostituta. Come questi ruoli hanno sfidato te come attrice?

Per quanto riguarda le variazioni del personaggio... essendo un' attrice, ti senti come una puttana per il resto del tempo, perciò questo "secondo ruolo" è stato semplice. Per qanto riguarda recitare un uomo che diventa donna, ho conosciuto tanti transgenders nella mia vita. Attualmente loro non hanno molti personaggi comq quello in TV, quindi io ho provato solo ad essere rispettosa e sofisticata nel modo in cui abbiamo abbiamo presenato questa storia, che è stata veramente bella.

Salvo non mi è piaciuto il modo in cui è successa la rivelazione. She never would have been dancing that close without some form of tucking.



venerdì 27 giugno 2008

Dr. House su Mediaset Premium: Vivere il sogno

Continuano le puntate di Dr. House sul Canale Joy di Mediaset Premium. Il prossimo episodio sarà trasmesso in anteprima nazionale mercoledì 2 luglio alle 21. E' il 4x14 "Vivere il sogno": Guardando la sua soap preferita, all'occhio clinico di House non sfugge che il protagonista ha problemi alla visione periferica. Convinto che si tratti di un tumore, rapisce letteralmente l'attore per costringerlo a fare i test necessari per averne la conferma.
Ecco lo spot dell'episodio:

giovedì 26 giugno 2008

Spoiler: Un amore per la Cuddy

Il detective privato, interpretato dalla new entry Michael Weston, da cui probabilmente verrà tratto uno spin-off, sarà un possibile interesse amoroso per la Cuddy.
Un nuovo triangolo amoroso si aggiungerà alla serie e forse vedremo finalmente un House geloso.

Credits: Spoilerati

sabato 21 giugno 2008

Spoiler: Foto Dal Set Della 5 Stagione

Prime foto dal set di House (by m-ouse)


Il padre di House:


Ecco altre foto del set (by Dibacelar prese da Houseisright, by Grace)










Grazie per la segnalazione a Sweetest thing di Dr. House MD Unofficial Forum.

mercoledì 18 giugno 2008

Dr. House Anteprima su Mediaset Premium

In anteprima gli ultimi 4 episodi della 4 Stagione di Dr. House che andranno in onda in Italia sul canale Joy di Mediaset Premium dal 25 Giugno ogni mercoledì.
Questi sono gli episodi post-sciopero e sono i più importanti della stagione e hanno avuto un grandissimo successo negli Stati Uniti.
Ecco la pubblicità di Mediaset Premium e alla fine c'è anche Hugh Laurie:

sabato 7 giugno 2008

Data season premiere quinta stagione

Diversamente da quanto annunciato precedentemente la FOX trasmetterà la quinta stagione di House a partire dal 16 Settembre.

mercoledì 4 giugno 2008

Primi casting call nuova stagione

Source: SpoilerTV
PRODUTTORI ESECUTIVI: Paul Attanasio, Katie Jacobs, David Shore, Bryan Singer, Thomas Moran, Russel Friend, Garrett Lerner;
CO-PRODUTTORI ESECUTIVI: Deran Sarafian;
DIRERETTORE: David Platt.
DATA RIPRESE: un giorno tra 5-16 Giugno a Los Angeles.

Ministro Presbiteriano
50 anni, maschio. Ministro della chiesta Presbiteriana che legge un salmo durante un funerale. Sono ammessi anche veri ministri. Co-Star.


Credits: Spoilerati

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